cheffatica!

Naturalmente ci sono disgrazie peggiori al mondo, ma anche trovarsi 100.000 miglia Alitalia da spendere non e' da poco.
Grazie alle mie performance aviatorie dell'anno scorso, quest'anno mi ritrovo in classe "Freccia Alata", con il suddetto pacco di miglia e in piu' l'American Express che mi vuole regalare un ulteriore biglietto. La promozione scade il 9 giugno.
Ci avevo gia' provato un po' di tempo fa: chiamare Alitalia per prenotare il volo premio per New York. Avendo chiamato solo tre settimane prima, naturalmente non c'era disponibilita' di posti. Ho quindi ripiegato su Lufthansa, dove pero' avevo miglia per un biglietto solo (e dove naturalmente ho trovato posto in 10 secondi netti).
Ora ci ho riprovato, per le vacanze estive a inizio Settembre.
A me non piacciono le raccolte punti. Penso siano una presa in giro. Non mi piace chiedere i regali delle raccolte punti. Non mi piace telefonare ai call center. Non mi piace perdere tempo per farmi "regalare" qualcosa.
Prendo il mio telefono Aladino (quella ciofeca che ti danno con Alice - anche li' dovrei perdere del tempo a telefonare a quelle capre di Telecom e dire che tutti si lamentano che si sente male e poi non sta in carica e quindi di cambiarmelo) e chiamo Alitalia. Provo tre volte, cade sempre la linea. Prendo un altro telefono.
Visto che e' un biglietto omaggio, la destinazione di "prima scelta" e' Mauritius. Sul sito della SEA compare un volo Alitalia per questa destinazione. Peccato che al call center Alitalia non lo sappiano: "no, non voliamo su Mauritius" - "ma come, ho il volo qui davanti...", "ah sara' quello con Air France tramite Parigi" - "e come no... comodo!" penso io... "guardi, il numero del volo e' AZ7084 non puo' verificare?", e poi cade la linea.
Richiamo. "Inzerisca il codice millemiglia" e tutta la pappardella. "ah ecco il 7084 e' operato con un partner commerciale, vede, non e' neanche un code sharing, e' un partner commerciale che e' una cosa diversa... e' questo vettore "VE" non so neanche chi sia, Millemiglia vale solo coi partner scai tim", dio mio! "OK, niente, grazie, cerchero' un'altra destinazione".
Richiamo. "Inzerisca il codice millemiglia". "Tutti gli operatori sono occupati. Ui ar sorri tu chip iu ueting.". Ci riprovo: la spunta Porto Rico dopo ballottaggio con Savannah. "Eh ma guardi che la promozione American Express vale solo sulle destinazioni servite da Alitalia, non quelle in code sharing!" - "io ho qua davanti l'Orario Alitalia e Porto Rico c'e'; come faccio a sapere se e' operato da voi o tramite qualcun'altro?" - "eh guardi se va sul sito e prova a prenotare un biglietto, le mostrera' solo le destinazioni valide." Ah, ok, allora la scelta si riduce di molto! Aggiungiamo poi che vorrei farmi una vacanza di mare, ma senza chiudermi in un resort, e che per uno dei ragionamenti malati che si fanno quando si deve scegliere un regalo (e come in questo caso, ci si deve disfare di un sacco di miglia), uno pensa: "visto che e' gratis, voglio prendere un volo costoso!", la scelta e' quasi obbligata: Algeri, Tripoli, Tunisia: no, troppo vicino, e poi dove vado? voglio riposarmi, non esplorare il paese. Il Cairo: no, siamo stati in Egitto due mesi fa. Accra: eh? Kenia: no ("A quanti intendessero recarsi in Kenya, si raccomanda di adottare la massima prudenza, non potendosi escludere nuovi disordini e manifestazioni di protesta, che potrebbero degenerare in forma violenta."). Marocco: no. Nigeria: no ("La situazione della sicurezza, caratterizzata da diffusi atti di criminalità nelle principali città, è estremamente precaria.") Fine delle destinazioni in Africa. Si', in tutta l'Africa, Alitalia vola direttamente solo in queste destinazioni. Poi ci si chiede perche' fallisce. Asia: tralasciando Dubai (che per una vacanza solo mare non consiglio - e poi sti farabutti hanno tolto il volo da Malpensa), rimane Israele (no) , Siria (no!), Istanbul (mi piacerebbe, ma non stavolta) e il Lontano Oriente, che come dice il nome e' lontano ed un po' troppo oriente per i miei gusti e per questa vacanza. Sud America: Alitalia vola solo a Buenos Aires, San Paolo (troppo lontane per stavolta) e Caracas ("La situazione di sicurezza nel Paese continua ad essere molto precaria, con diffusi fenomeni di criminalità organizzata e di delinquenza comune."). Rimane il Centro-Nord America, e la sua vasta scelta di destinazioni servite direttamente: Toronto (non credo le spiagge siano frequentatissime, li'), Boston, New York, Los Angeles e Miami. Fine.
Vanno al ballottaggio: A: Miami; B: LA (gia' stati); C: vendere le miglia su eBay.
Ci giunge in aiuto la Lonely Planet con una destinazione appetibile in Florida. E sia!
Chiamo. Inzerizco il codice millemiglia. "Il servizio biglietti premio e' disponibile dalle 9 alle 20", guardo l'ora: le 20.03.
Richiamo stamattina. "Ecco guardi il terminale non funziona, la passo a un'altra collega". E cade la linea.
Richiamo. Qualcuno risponde, cioe' qualcuno alza la cornetta, si sente il vociare delle operatrici del call centre, urlo "Prontooooooooo" alcune volte e nessuno risponde. Metto giu'.
Richiamo. La stessa di prima. Mi ripassa a un'altra collega. Ricade la linea.
Lascio passare mezz'ora sperando che Flavia (quella col terminale rotto) vada in pausa caffe' o qualcuno le spieghi come si fa a girare una chiamata.
Richiamo. "Vorrei un biglietto per Miami". C'e' posto il 30 agosto? il 31? l'1 Settembre? Ci accordiamo per un comodissimo 30 Agosto Linate-Fiumicino-Miami. E' fatta!
Ultimo brivido: dopo 2 minuti Alitalia mi richiama.
"Guardi il 30 Agosto non c'e' posto, abbiamo l'1 Settembre".
DATEMI QUELLO CHE VOLETE, TANTO ORA LA CARTA MILLEMIGLIA LA BRUCIO, L'AMERICAN EXPRESS LA DISDICO E MI FACCIO TATUARE IL LOGO DI LUFTHANSA SUL BRACCIO!

Commenti

Anonimo ha detto…
E ringraziami che ho la fissa dell'ispanismo e di Savannah!
Altro che Lonely Planet che più viaggio più non mi piacciono.