Noi italiani (europei) siamo talmente abituati al concetto di "documento di identita'" e al fatto che sia normale portare sempre con se' la carta d'identita' o la patente, ma negli USA e' diverso. Si rimane quindi stupiti a leggere (qui e qui) i commenti infastiditi alla nuova regolamentazione emanata dalla TSA, che richiede un documento di identita' per accedere ai gate all'aeroporto, cosa per noi normalissima e assodata. Il genio americano si esprime pero' al meglio quando goffamente cerca di rendere piu' "umane" le sue regole: in questo caso, chi ha dimenticato i documenti a casa potra' passare lo stesso. ("documenti prego!" - "eh scusi li ho dimenticati, mi chiamo John Smith, sono un turista" - "prego, passi pure. avanti il prossimo" - "buongiorno mi chiamo Muhammed bin Akthoum al Rashid, ecco i miei documenti" - "venga con me, dobbiamo perquisirla")
("Terrorists will lie, and claim to have lost their ID—while law-abiding citizens wishing to assert their rights will be hassled, and refused flight.")
Ricordo interessanti riflessioni di Bruce Schneier anni fa sulla fondamentale inutilita' di un documento di identita'; non ritrovo l'articolo originario, ma questo e questo spiegano alcuni punti.
("Terrorists will lie, and claim to have lost their ID—while law-abiding citizens wishing to assert their rights will be hassled, and refused flight.")
Ricordo interessanti riflessioni di Bruce Schneier anni fa sulla fondamentale inutilita' di un documento di identita'; non ritrovo l'articolo originario, ma questo e questo spiegano alcuni punti.
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