bruce never fails me

...nel senso di Bruce Schneier, il Chuck Norris della crittografia.
In questo suo articolo sul
milionesimo nome nella lista dei terroristi usata nei controlli di sicurezza negli aeroporti USA Schneier si pone le stesse domande che mi faccio io ogni volta che devo passare un metal detector, estrarre il mio pc dalla borsa, conservare i liquidi in un apposito sacchettino da 100 ml, togliermi le scarpe, eccetera: "ma a cosa SERVONO tutti questi controlli?" Voglio dire: sono utili? sono MAI serviti a catturare UN terrorista o un malintenzionato?
Io mi sentirei un po' meno idiota e un po' meno preso in giro se ogni tanto mettessero fuori un cartello con scritto "grazie ai demenziali controlli e restrizioni a cui vi stiamo sottoponendo, l'anno scorso abbiamo catturato n individui malintenzionati". Perche' se invece, come fortemente sospetto, questi controlli non servono a nulla, allora tanto vale lasciar perdere, no?
Il commento che TUTTI fanno dopo aver pensato due minuti a questi demenziali controlli "di sicurezza" e' che questi sono del tutto inefficaci a dissuadere un malintenzionato sufficientemente motivato. Abbondano le candid camera di gente che passa attraverso i controlli con armi potenzialmente letali, per non parlare di quella volta qualche anno fa che a Linate e' riuscito a salire a bordo uno con una pistola, o di quando mi hanno fatto lasciare a terra il coltellino svizzero che avevo nella borsa ma ho portato a bordo quello che avevo in tasca. E se
anche, per assurdo, ci facessero salire a bordo nudi, tre o quattro muscolosi culturisti non sarebbero in grado di dirottare un aereo?
Quindi, se un malintenzionato ben motivato e' in grado comunque di sfuggire ai controlli, e l'unico altro effetto e' quello di rompere le scatole ai restanti milioni di innocenti passeggeri, perche' continuare?

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