Doha

Yahoo dice che ieri ha fatto 41 di massima. Quarantun gradi di veeeeento caldodellestate mi sta portando via come cantava Alice.
E Doha non e' mica male. La "corniche", a parte il clima ostile, e' un lungomare tipo Liguria ma piu' largo, piu' lungo, coi grattacieli sullo sfondo e il mare piu' bello. Il suk "vecchio" (per non confonderlo coi "New markets" intorno) e' meglio di quello di Dubai - eh, solo che Dubai ha il creek, che qui non c'e'... e quindi la gara e' ancora aperta, ma non so... il suk di Doha e' piu' vasto, ci sono un sacco di "caruggi" in cui perdersi, e un tot di ristoranti. Mi sono pappato una specie di crepe sottilissima fatta in un modo un po' strano, cioe' c'e' questo tizio seduto a fianco di un calderone con dentro un magma giallo paglierino simile a pasta della pizza ma molto piu' fluida, di cui afferra una manata che poi passa sulla "crepiera" lasciando un sottile strato e poi ributta nel calderone. Il condimento e' una cremina giallina che non ho capito se era maionese o yogurt, e poi miele. Buona!
Ho fatto anche le foto.
2008-07 Doha

Altra avvertenza per il viaggiatore e' che il traffico a Doha e' -sorpresa!- incasinatissimo, e per un taxi ho aspettato piu' di un'ora in coda all'apposita fermata, lottando ogni volta per ricacciare indietro quelli che con una scusa o con l'altra - "devo dire una cosa al tassista un attimo, e' mio cugino" o "scusate non avevo notato la coda" - cercano di saltare la fila e salire a bordo dei rarissimi automezzi.
Il tassista Jason Anthony, molto cordiale e malese se ho capito bene, mi ha insegnato una parola nella sua lingua, che e' "ishlala", che vuol dire piu' o meno "dio bono che traffico c'e' stasera!".

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