throttling, peering, tier and noodles

Quante cose ci sono da imparare. Questo articolo di Ars Technica (segnalato qui) sostiene le tesi che A) limitare il peer to peer sia stato controproducente per Bell Canada in quanto non ha risolto i problemi di congestione di rete e che B) il metodo piu' economico per risolvere i problemi di congestione sia comprare piu' banda. Purtroppo non ho ancora avuto il tempo di leggere i numeri con attenzione, perche' sicuramente si tratta di riflessioni interessanti; d'altro canto la tesi A mi sembra come al solito viziata dal pregiudizio di fondo che sempre aleggia nelle confusionarie discussioni sulla net neutrality (che a mio parere c'entra poco con traffic shaping e service control), mentre la tesi B, per quanto auspicabile, contrasta non poco col principio che le aziende capitalistiche devono cercare di minimizzare le spese e massimizzare i profitti, altro concetto che spesso viene dimenticato in queste discussioni. Ma devo rileggermelo bene.
Di link in link, Ars Technica mi ha portato su Cisco, dove e' stata sfoderata la palla di cristallo per annunciare le imponenti (?) previsioni di crescita del traffico IP nei prossimi anni. Appena ho incontrato la parola "Zettabyte" ho smesso di leggere.
Letture interessanti sul tema sono questa, dove si spiega cos'e' un provider Tier-1, Tier-2, eccetera, e questa, dove si spiega, niente popo' di meno, cos'e' Internet. Entrambi i link arrivano da qui: "Cogent becomes transit-free"; capisco che scoop del genere interessino una ristretta nicchia, comunque... L'articolo di Renesys si riferisce all'"incidente diplomatico" del 2005, quando Cogent e Level3 interruppero il loro peering, e tra l'altro dice: "Internet e' disorganizzata. E' incasinata. E' intasata. Non c'e' un centralino o una "Internet SpA", o una vera mappa di com'e' fatta e come funziona. [...] Molte persone sanno qualcosa del DNS, che e' organizzato gerarchicamente, ed erroneamente assumono che il resto di Internet funzioni allo stesso modo. Non e' cosi'. E' un sistema progettato da umani, che mostra ben pochi segni di disegno intelligente.
Internet funziona grazie ad un'associazione volontaria di controparti private - e' un sogno libertario. Persone e societa' fanno funzionare delle reti. Le costruiscono e vendono (o regalano) ai loro clienti accesso ad esse, secondo un qualche modello di business. Quindi interconnettono le loro reti a quelle di altre societa', gratis o a pagamento. Quando le connessioni sono gratis, vengono chiamate "settlement-free interconnections" o "peering". Quando qualcuno paga per queste connessioni, sono dette "transit". Senza leggi a regolamentare, tutti si connettono ad altri, gratis o pagando, ogni volta che sia mutualmente di beneficio. Fine. Tutto qui. E' un sistema molto chiaro e semplice. E funziona. Molti sostenitori del "big goverment" sono scioccati quando vedono che un'unica, totalmente connessa Internet e' sorta da questo sistema caotico: quasi tutti possono raggiungere quasi tutti gli altri, quasi sempre." Ecco, forse si potrebbe oggi discutere su questi almost.
Oppure affidarsi con fede alla Chiesa del Mostro Volante Spaghettoso.

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