Statuto

Da ieri sono un soddisfatto possessore della compilation degli Statuto "Elegantemente rudi", due cd che consiglio vivamente.

Prima di commentare gli Statuto, due considerazioni tanto per dire com'e' piccolo il mondo: giorni fa sono capitato sul video dei Subsonica che cantano "Coriandoli a Natale", un pezzo che a quanto pare sara' sul loro live di prossima uscita. Ho scoperto che questo brano e' stato comporto da "un certo" Gigi Restagno. Oggi, leggendo il libretto del cd degli Statuto, tra le foto presenti si intravede una scaletta di concerto proprio con Coriandoli a Natale. Mi ha incuriosito il fatto che gli Statuto avessero qualcos'altro in comune coi Subsonica oltre a essere di Torino. Il libretto cita anche il sito www.gigirestagno.info, nel quale ho trovato l'interessantissima biografia di Restagno, e la ragione per cui egli fa da trait d'union tra oSKAr Giammarinaro e Max Casacci. Sempre per la serie guarda che coincidenza, viene fuori che un pezzo dei Fratelli di Soledad in cui ero incappato anni fa e che mi era piaciuto molto, Sulla Strada, e' in realta' una versione riarrangiata e con testo in italiano di Streets of Murder di Restagno.

Tornando agli Statuto, fanno sempre un po' tenerezza la loro semplicita', ingenuita' ed ironia, testimoniate anche dallo scritto un po' sconclusionato di oSKAr sul Modernismo incluso nel libretto. Gli Statuto possono vantare alcuni pezzi molto orecchiabili e con testi molto belli: Ghetto, Ragazzo Ultra', Vattene Sceriffo, Qui Non C'e' il Mare, In Fabbrica e altri. Peccato che nella raccolta manchino E' Tornato Garibaldi e Un Fiore nel Cemento: su 40 brani potevano farcele stare! Nel repertorio degli Statuto ci sono tante canzoni per ballare, per cantare e alcuni veri e propri "inni": uno di quelli che "tira" di piu' e' I Campioni Siamo Noi, ma io comunque penso che quello che riassume meglio pregi e difetti degli Statuto sia questo: "Pazzo / dico sempre quel che penso / e sono pazzo / ho lo sguardo di chi ha vinto tutto".

Commenti