megazin

C'e' ancora una piccolissima possibilita' che l'abbiano fatto apposta. Ma non credo.
Con la consueta flemma, le Poste mi hanno recentemente consegnato il terzo numero di Wired edizione italiana, che complessivamente continua a deludermi.
Nel sommario di questo numero, spicca tra le altre centinaia di immagini coloratissime, la prima donna nuda di Wired.it. Donna nuda che rimanda a niente popo' di meno che un articolo sul "punto G", a pagina 82 o giu' di li'. Delusione. hanno resistito solo due numeri senza tette.
Poi leggo il giornale, arrivo in fondo, e penso: "si' pero' l'articolo della donna nuda non l'ho visto".
Allora sono tornato al sommario, e ho controllato la pagina. Poi ho faticosamente cercato la pagina: faticosamente, perche' a quanto pare, per essere giovanimoderniinnovativi, questi "megazin" mettono i numeri di pagina in posti bislacchi, con caratteri e colori astrusi, tipo bianco su sfondo grigino. Niente, mancano proprio le pagine.
Penso: "diabolici, questi di Wired! mettono la donna nuda per far saltare tutti a pagina 82 e poi, cucu'! l'articolo non c'e'!". Wired guadagna immediatamente molti punti-rispetto.
Pero'. Pero' i numeri di pagina saltano effettivamente. Pero' la foto del signor Jannini, soggetto dell'articolo, con la sua bella didascalia, appare veramente, a pagina 89 o giu' di li', moncherino di un articolo rimasto in rotativa.
No, l'articolo sul punto G volevano metterlo davvero, idem la tizia che si tocca le tette in sommario.

game.

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