rassegna stampa

L'ultimo numero di Time gentilmente recapitatomi dalle Poste include due articoli interessanti, uno sul Pakistan, intitolato "La nazione che ha deluso se stessa" (o qualcosa del genere), corredato (sul sito) anche da una galleria fotografica che illustra i due volti di questo paese.
L'altro articolo recensisce il libro "Prisoner of the state", il diario scritto e registrato su nastro segretamente dal Primo Ministro cinese Zhao Ziyang mentre era a una sorta di "arresti domiciliari" dopo aver cercato di impedire il massacro di Piazza Tien An Men. E' incredibile e molto educativo leggere di come quest'uomo, che tento' di dissuadere gli studenti che occupavano la piazza dal continuare la protesta per evitare lo spargimento di sangue, abbia segretamente tenuto un diario, l'abbia registrato su audiocassette e consegnato a collaboratori fidati per farlo finalmente, oggi, emergere. Un articolo che ci dice ancora una volta di come il mondo occidentale, cosi' "civilizzato", "pacifico" e "democratico", chiuda un occhio -anzi, due- di fronte al regime violento e disumano al potere in Cina, per poter continuare a usarne la manodopera a basso costo e sperare di incassare i soldi dei nuovi benestanti del paese.

Visitando il sito di Time, ho trovato anche questo "Dieci cose da fare a Dubai in 24 ore".

Giorni fa, l'IHT, edizione internazionale del New York Times, ha dedicato un articolo alla cittadina tedesca di Vauban, la citta' "senza auto".

Commenti