Qualche giorno fa, sul forum tntvillage sono comparse scritte dal tono terroristico che lasciavano prevedere addirittura la chiusura del sito.
TNT Village e' un forum e tracker Bit Torrent che ha proposto i principi del cosiddetto "Scambio Etico" come tentativo di mediazione tra l'esplosione dello sharing p2p selvaggio e l'altrettanto selvaggio tentativo delle major di arginarlo a colpi di denunce e arresti. Questo ne fa (faceva?) un'idea interessante.
Cercando di documentarmi sul perche' dell'irraggiungibilita' del forum ho trovato un thread sul sito dell'associazione Scambio Etico nel quale i protagonisti della storia se le stanno dando di santa ragione. E' una storia di soldi dati e non restituiti, di conflitti di interesse tra TNT e Scambio Etico, di statuti, consiglieri, presidenti e tesorieri, di insulti e di censure. Una storia deprimente di burocrazia, di potere, di egocentrismo, di dilettantismo, di superficialita'. Altro che eticita'. Altro che scambio e condivisione. Sono li' a prendersi a sberloni per una questione di soldi.
Valeva la pena di promuovere seriamente l'idea del p2p "etico"; e' stato invece fatto prendendosi troppo sul serio. Pensando troppo agli statuti e alle cariche sociali e troppo poco alla comunita'. La dimostrazione che anche quando si hanno delle buone idee non e' detto che si sia in grado di metterle efficacemente in pratica.
Per quanto mi riguarda, chi parla di eticita' e condivisione e non sa gestire una storia che ruota intorno a poche migliaia di euro perde ogni credibilita'. Mentre cercavo il modo per cancellare la mia utenza dal forum di TNT mi sono accorto -sempre alla faccia dell'etica- che non c'e' modo di farlo. L'utente non puo' cancellarsi quando vuole: deve chiederlo a un admin. Che provvedera' celermente, questo si', e senza una parola di commento o preavviso.
face.
TNT Village e' un forum e tracker Bit Torrent che ha proposto i principi del cosiddetto "Scambio Etico" come tentativo di mediazione tra l'esplosione dello sharing p2p selvaggio e l'altrettanto selvaggio tentativo delle major di arginarlo a colpi di denunce e arresti. Questo ne fa (faceva?) un'idea interessante.
Cercando di documentarmi sul perche' dell'irraggiungibilita' del forum ho trovato un thread sul sito dell'associazione Scambio Etico nel quale i protagonisti della storia se le stanno dando di santa ragione. E' una storia di soldi dati e non restituiti, di conflitti di interesse tra TNT e Scambio Etico, di statuti, consiglieri, presidenti e tesorieri, di insulti e di censure. Una storia deprimente di burocrazia, di potere, di egocentrismo, di dilettantismo, di superficialita'. Altro che eticita'. Altro che scambio e condivisione. Sono li' a prendersi a sberloni per una questione di soldi.
Valeva la pena di promuovere seriamente l'idea del p2p "etico"; e' stato invece fatto prendendosi troppo sul serio. Pensando troppo agli statuti e alle cariche sociali e troppo poco alla comunita'. La dimostrazione che anche quando si hanno delle buone idee non e' detto che si sia in grado di metterle efficacemente in pratica.
Per quanto mi riguarda, chi parla di eticita' e condivisione e non sa gestire una storia che ruota intorno a poche migliaia di euro perde ogni credibilita'. Mentre cercavo il modo per cancellare la mia utenza dal forum di TNT mi sono accorto -sempre alla faccia dell'etica- che non c'e' modo di farlo. L'utente non puo' cancellarsi quando vuole: deve chiederlo a un admin. Che provvedera' celermente, questo si', e senza una parola di commento o preavviso.
face.
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