Un'altra delle bruttezze contemporanee che mi capita spesso di immortalare col telefonino quando sono in giro e' quella che chiamo "Doom Architecture". La Doom Architecture e' quella tendenza, ormai dilagante, di costruire palazzi o interi complessi residenziali a base di sole linee squadratissime, con un orripilante gusto minimalista fondato su freddi cubi di cemento, come se l'edificio non fosse stato disegnato da un vero architetto ma piuttosto da un programmatore di Doom alle prime armi. Doom il primo, intendo, quello col motore grafico sfigato.
Qui un paio di esempi: il primo (sopra) a Magenta, il secondo a Milano, anche se in questo caso si tratta di Doom Architecture ante litteram, proveniendo la foto da un'area in disuso lungo Viale Forlanini.
La Doom Architecture sta distruggendo le nostre citta', sommergendole di cemento. Dobbiamo renderci conto della bruttezza sempre piu' imperante intorno a noi e, nel nostro piccolo, fare resistenza. O procurarci un cannone al plasma.
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