Tecnologie fallite

Voglio iniziare a tenere nota anche di questo.
Se ci pensiamo, in passato abbiamo visto molte tecnologie perfettamente funzionanti che a un certo punto sono diventate obsolete perche' sostituite da qualcosa di oggettivamente piu' comodo, o semplicemente perche' qualcuno a un certo punto ha deciso che doveva vendere qualcos'altro. Le VHS, le audiocassette, i dischi in vinile, tutti soppiantati dal digitale. Pero' avevano anche alcuni vantaggi, tipo quello di non richiedere un PC per scaricare/copiare la musica, o quello di non costringerti a estrarre e sfogliare i minuscoli libretti dei CD, piccoli vantaggi andati persi per sempre: bello l'e-reader, pero' il libro se mi cade per terra non si rompe.


Poi ci sono pero' un sacco di tecnologie che definirei, semplicemente, mal riuscite, con le quali dobbiamo pero' continuare ad avere a che fare da anni, senza una decente sostituzione in vista. Una di queste e' sicuramente, per quanto mi riguarda, gli auricolari per i cellulari. Gli auricolari bluetooth hanno bisogno della batteria, che si scarica velocemente, se uno deve passare molto tempo al telefono. Gli auricolari tradizionali, beh, quelli....


Soluzioni? proposte?

Commenti

Alessandro Iacopetti ha detto…
ho smesso di districare la matassa degli auricolari ad ogni chiamata solo quando ho cominciato a considerarli come parte del vestiario.
i migliori che ho avuto sono stati quelli nokia stile collana: alla mattina li indossavo sotto la camicia, facendo uscire il jack all'altezza della vita.
il cellulare lo agganciavo alla cintura, lasciando un poco di cavo per permettermi di estrarlo e vedere il display senza scollegarlo.
quando suona il telefono, estrai l'auricolare da sotto il colletto e quando hai finito lo rimetti sotto e diventa invisibile.
attaccandolo all'esterno invece finisce che ti si impiglia in ogni maniglia di porta o angolo di scrivania.
Anonimo ha detto…
Il libro cartaceo è tutto tranne che fallito.