
Gli scritti dei semplici "fan" -nessuno dei quali, peraltro, ricade nelle categorie di freak sopra descritti- sono inframmezzati da quelli dei "professionisti": musicisti, giornalisti, professori, eccetera, e il tutto compone un mosaico umano assolutamente degno di nota.
Se siete amanti della suspence, il libro non fa per voi, perche' la morale viene svelata a pagina 17, dopo una dozzina di righe: "Ormai il problema e' che non si tratta piu' di Bruce, ma dei suoi fan". Perche' e' vero, come dice Il Cala, che questo non e' "un libro su Springsteen, graziaddio, mica ne vorresti leggere un altro?"... di libri su Springsteen siamo sommersi, e quindi "andate su Internet e cercateveli da soli, aggratis". Qua non e' che si descrive quella specie di circo che sono gli springsteeniani "Accecati dalla luce", ma gli si da', finalmente, voce. Per cercare di mettere nero su bianco le ragioni che stanno dietro a quella passione. E il risultato, incredibile a dirsi, e' buono.
Quindi, siccome e' anche un'iniziativa totalmente benefica, andate e compratelo. Anche se non siete springsteeniani, ve lo garantisco, questo e' un libro serio, mica la rubrica della posta di Cioe'.
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