Mentre si levano voci scandalizzate di fronte alle sempre più numerose università a numero chiuso, mentre a quanto pare tutti quanti continuano a volere il figlio dottore e i politici, quando si parla di istruzione, non sanno altro che dire che in Italia ci sono troppo pochi laureati, Vita ci illumina con un paio di numeri facili facili: "nel 2011 - anno della disoccupazione degli under 30 oltre quota 35% - sono state 45.250 le offerte di lavoro pubblicate da piccole e medie imprese artigianali che non hanno trovato risposta. [...] Nel 47,6% dei casi non si sono presentati candidati, il restante 52,4% è costituito da persone che [...] non avevano i requisiti per quel lavoro. [...] sono 44.700 i ragazzi laureati nel 2007 che, a fine 2011, risultano ancora in cerca di occupazione".
La quasi perfetta corrispondenza tra i due numeri mi pare che porti facilmente a conclusioni particolarmente chiare. O magari sono io che ipersemplifico.
La quasi perfetta corrispondenza tra i due numeri mi pare che porti facilmente a conclusioni particolarmente chiare. O magari sono io che ipersemplifico.
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