In poche parole: non si può fare. Se anche voi siete tra quelli che hanno avuto la malaugurata idea di aggiornare l'iPad2 ad iOS7 e adesso, oltre a odiare le nuove icone e animazioni, siete anche alle prese coi fastidiosi ritardi e "lag" che sono apparsi qua e là nel sistema, sappiate che no, non è possibile tornare ad iOS6.
Se si potesse fare, si farebbe così, con i file ipsw. Peccato però che il risultato sia questo:
Sorgono un paio di considerazioni.
In primo luogo, ritengo che sia un diritto dell'utente quello di poter riportare l'apparato almeno alla release presente al momento dell'acquisto, e in generale ad ogni release supportata nel frattempo. Col modello Apple, invece, l'utente è in balia di eventuali bug introdotti da una release o da una patch fino a quando non viene rilasciata una nuova release che li corregge; e considerando che Apple ha rilasciato ben 4 minor release di iOS7 in 4 mesi non posso che pensare che il processo di bug discovery e fixing sia tutt'altro che perfetto.
Secondo, basta fare una veloce ricerca su Google per vedere che non sono pochi gli utenti che si lamentano della lentezza introdotta da iOS7 sugli iPad non di ultima generazione; in rete si trovano alcuni suggerimenti per attenuare i problemi, come a) spegnere e riaccendere l'apparato; b) resettare o fare un "clean install" di iOS7; c) disabilitare gli effetti grafici come il parallasse e simili. Come però rilevano alcuni utenti in rete, è evidente che le differenze di prestazioni non sono dovute all'inadeguatezza dell'hardware: su iPad2 continuano a girare senza problemi giochi e app che richiedono molte più risorse di sistema di quelle necessarie al paio di semplici animazioni introdotte da iOS7; mi pare quindi una cosa gravissima che Apple abbia introdotto volutamente dei peggioramenti nella qualità del proprio sistema operativo, probabilmente con la speranza di spingere gli utenti meno avveduti all'acquisto dell'iDevice di ultima generazione. Ciò che mi consola è che -così a occhio- il piano non sta avendo il successo sperato. Speriamo che gli serva di lezione.
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