Un libro divertente che non leggerò mai più

Le premesse non erano delle migliori, purtroppo. Prima di iniziare la lettura di "Una cosa divertente che non farò mai più" di David Foster Wallace avevo scovato questo post che si concentrava su un marchiano errore di traduzione, e purtroppo ne ho trovati altri che mi hanno rovinato la lettura di questo bel libro.
A pagina 34 dell'edizione che ho davanti (minimum fax, terza edizione), c'è scritto che "ormai sono ridotto in pantaloni larghi, maglietta e cravatta". Siccome l'autore si sta lamentando del caldo che c'è nell'hangar d'imbarco della sua crocieta, mi sembra evidente che stia parlando di una camicia, non di una maglietta. Di una shirt, non di una t-shirt. Io l'originale non l'ho letto, ma se a voi sembra normale che uno si vesta in maglietta e cravatta, boh...

Ma la cosa che mi fa uscire dai gangheri è la seguente (pagina 79): "C'è l'accappatoio liscio liscio e senza fili appesi e naturalmente asciugamani così belli che ti viene voglia di chiedergli la mano". 
Questa frase ci dice che la casa editrice minimum fax ha ingaggiato Gabriella D'Angelo e Francesco Piccolo per tradurre questo libro e non si è curata minimamente della qualità del loro lavoro. Ci dice che D'Angelo e Piccolo non sono traduttori, ma dilettanti allo sbaraglio. Ci dice che oltre a non essere traduttori, hanno una conosceza poco più che scolastica della lingua inglese, perché non conoscono la frase "no strings attached". Ci dice che alla minimum fax o non fanno la correzione delle bozze o l'affidano a persone molto molto distratte, perché nessuno può leggere di un "accappatorio senza fili appesi" e non farsi qualche domanda.

Quindi, a beneficio della redazione di minimum fax e della coppia D'Angelo-Piccolo, andiamo a spiegare cosa voleva dire D.F.Wallace: "no strings attached" è un modo di dire che si usa per descrivere relazioni (sentimentali, commerciali, ecc.) senza vincoli, libere, senza obblighi nascosti. Bruce Springsteen canta in Racing in the street: "We only run for the money, got no strings attached", tanto per capirci. Ora è quindi evidente che DFW voleva descriverci le tipologie di biancheria presenti nella sua cabina tramite questo paragone sentimental-amoroso: accappatoi da amare per un giorno e dimenticare senza rimorsi, asciugamani di cui innamorarsi fino a volerli sposare.

Come detto, io non ho letto la versione originale. C'è quindi una remota possibilità che DFW non abbia usato la frase "no strings attached", ma anche se così fosse vorrei chiedere alla redazione di minimum fax di spiegarmi le caratteristiche degli accappatoi con e senza "fili appesi".

Commenti