Lascia fare a me, Mario Levrero

La letteratura sudamericana che arriva qui da noi sembra sempre ricadere nello stesso schema a base di desolazione, paesi assolati e sonnolenti, noia, malinconia, povertà, disillusione e cinismo, accompagnati comunque da un fascino ipnotico, magico, fatto di personaggi strampalati e misteriosi e di bevute in bar sgangherati, e questo libro non fa eccezione. La ricerca dell'autore del misterioso manoscritto si svolge nel paese di Penuria, e come il protagonista anche il lettore si ritrova a seguire delle false piste, fino a rendersi conto, all'ultima pagina, di aver avuto sotto gli occhi tutti gli indizi per risolvere il mistero, come nei gialli di una volta.

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