Remènch - Carlo Meazza

Questo bellissimo libro fotografico ci parla dei pastori in Lombardia, una scelta di vita quasi aliena rispetto alla industriosa e industriale padania, eppure affascinante.

E' sorprendente come tra le complicazioni più sgradite da affrontare i pastori non parlino tanto del tempo, della fatica o degli scarsi guadagni, quanto della burocrazia. E, dopo di essa, sorprendentemente, degli animalisti. 

In effetti, penso che l'animalismo che chiama i carabinieri quando il pastore ha legato una pecora ferita a un palo mentre si assentava per andare a prendere i medicinali per curarla è una perversione tutta moderna che non fa altro che danno alla causa del rispetto degli animali e della natura. E' sicuramente più animalista il pastore che porta le pecore al macello dell'attivista incarognito che si aggira in auto alla ricerca di qualcuno con cui sfogare le proprie frustrazioni. Come al solito, è più facile prendersela coi più deboli, soprattutto quando sono già in balia del freddo, dei verbali dei vigili, dei proprietari dei terreni e di tutti i rompicoglioni assortiti che scendono dal SUV per far notare che la strada è sporca di cacca di pecora. 

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