La cattura delle élite, Olúfẹ́mi O. Táíwò


Un libretto molto denso che avrebbe beneficiato di interventi più drastici da parte del traduttore per cercare di rendere più "digeribile" la prosa dell'autore, spesso infarcita di modi di dire e termini nati negli USA.

"Proprio come si racconta del mercato, il mito della democrazia liberale la vorrebbe capace, per definizione, di sapersi correggere e giustificare da sé. Questo modo di impostare il discorso sul potere e sulla governance è parte integrante di quella cornice che collega la "libertà" e il "capitalismo" agli ideali e alle pratiche della democrazia liberale, dove la libertà di un paese andrebbe ricercata soltanto nelle urne elettorali e non, per dirne una, sul posto di lavoro".

"...il sociologo Wolfgang Streeck sostiene che da decenni a questa parte l'ideale liberal-democratico è andato via via disintegrandosi. Piuttosto che un putsch catastrofico o un evento violento, sostiene Streeck, la fine della democrazia è semplicemente una graduale cattura della politica da parte delle élite".

"Il controllo sociale detenuto dai capitalisti a livello produttivo pretende una parte della vita e dell'esperienza del lavoratore che è tanto grande quanto i suoi datori di lavoro sono in grado di gestire. Durante la maggior parte delle ore di veglia, sono loro a decidere sui diritti di parola e di associazione dei lavoratori, non i governi statali. Il tanto bistrattato concetto di "lavoro emozionale", emotional labor, della sociologa Arlie Hochschild, analizzava in origine il controllo che i padroni esercitano sull'espressività emotiva delle lavoratrici e dei lavoratori."

"Le persone sono - e dovrebbero essere - in lotta per ottenere rispetto, dignità, e una qualche forma di riconoscimento, oltre a riforme politiche e ridistribuzione materiale."

"La maggior parte delle strutture sociali si affida a meccanismi esecutivi più blandi [della coercizione violenta] per vigilare sulla vita sociale, costruendo possibilità espressive che spingono le persone a comportarsi come vorrebbero, facendo sì che sia semplice operare in conformità alle esigenze del sistema e difficile in senso contrario. ... Una modalità classica è quella di manipolare l'informazione attraverso la propaganda e la disinformazione. Vale la pena ricodare come il conteso da cui traiamo le informazioni ... [si basa] sull'agevolare la fruizione delle informazioni che preservano il sistema e sul complicare l'utilizzo di quelle in grado di alterarlo".


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